Impianti speciali: perché Marchesini Group ha scelto Teleimpianti

Negli ultimi anni, la necessità di riorganizzare e semplificare le attività lavorative ha accelerato la trasformazione digitale degli ambienti aziendali.

Così, Marchesini Group, azienda leader nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari, ha avviato un piano di razionalizzazione dei sistemi di controllo e gestione (BMS) degli impianti tecnologici a servizio delle sue sedi e dei suoi edifici produttivi. Ciò ha spinto il Gruppo ad avvalersi di un partner tecnologico strutturato e certificato per la realizzazione di questi interventi.

Abbiamo chiesto all’ing. Giacomo Gotti, Responsabile Manutenzione e Ambiente del Gruppo, quali interventi sono stati eseguiti e qual è l’ottica che ha guidato la scelta di Teleimpianti S.p.A come system integrator.

Quale è stata l’evoluzione di Marchesini Group nel tempo?

Marchesini Group nasce a Pianoro nel 1974 grazie alla sagace intuizione di Massimo Marchesini. L'azienda si è trasformata da piccola realtà locale a grande realtà industriale, grazie ad un continuo processo di fusioni e acquisizioni di aziende complementari. Nonostante l'odierna dimensione multinazionale, il gruppo non ha mai tradito l’approccio artigianale degli esordi che caratterizza ancora oggi, insieme alle ultime innovazioni della robotica e della digitalizzazione, la produzione delle nostre macchine automatiche, tutte completamente progettate e prodotte internamente.

Come è cambiato il Mercato negli ultimi anni e quali sono state le necessità di investimento del Gruppo?

La recente pandemia ci ha messo nelle condizioni di sentire il bisogno di mantenere vicino a noi sia le persone sia le attrezzature e i dispositivi che prima potevamo raggiungere tranquillamente di persona. Questa esigenza ha fatto sì che gli investimenti tecnologici fossero rivolti ad una maggiore velocità di risposta, garantendo soluzioni sempre più efficaci di supervisione e controllo a distanza di tantissimi elementi.

Questo controllo possiamo dire che è entrato nella nostra quotidianità e difficilmente se ne potrà fare a meno. Da sempre la tecnologia si è sviluppata con il concetto del fare risparmiare tempo e anche in questo caso abbiamo voluto ottenere il medesimo risultato, insieme alla gestione e all’immediata disponibilità di molte più informazioni e dati.

Come si contestualizzano le soluzioni di Teleimpianti nella strategia di innovazione aziendale?

Le soluzioni offerte e realizzate da Teleimpianti si inseriscono proprio nell’ottica esposta: ci consentono di supervisionare e controllare da remoto impianti a servizio degli edifici, quali climatizzazione, controllo accessi, allarmi e telecamere in modo continuativo e affidabile.
Inoltre, non di minor conto è la possibilità di intervenire modificando set e parametri degli impianti supervisionati, consentendoci una pronta ed efficace risposta alla moltitudine di bisogni che ogni singolo ambiente di un edificio richiede.

Perché la scelta di Teleimpianti?

Teleimpianti è nostro partner da tanti anni e abbiamo condiviso svariate esperienze, adottato nuove soluzioni, ascoltato i loro consigli dopo aver analizzato i nostri problemi e bisogni. Il rapporto è cresciuto nel tempo con uno scambio di informazioni, problemi e soluzioni. Il reciproco interesse a risolvere brillantemente le sfide che si susseguono, e che sicuramente continueranno a presentarsi, è alla base del proficuo rapporto di collaborazione.

"All’interno della realtà di Marchesini Group abbiamo messo in pratica gli investimenti fatti negli ultimi dieci anni nella ricerca di soluzioni tecniche per la gestione degli edifici e nella formazione del personale tecnico capace di realizzare queste soluzioni e di manutenerle nel tempo” aggiunge Marco Bernardi, Direttore Generale di Teleimpianti. Integrare e armonizzare sotto un’unica piattaforma sia gli impianti elettrici di potenza sia quelli per il controllo del condizionamento e riscaldamento significa dare all’utente finale – continua Bernardi – “un’unica interfaccia capace di evidenziarne i comportamenti e le criticità prevedendone i malfunzionamenti e migliorandone la resa. Aggiungere nuovi impianti partendo dalla situazione esistente ed uniformarne il controllo con le logiche di gestione predittiva ad intelligenza artificiale è una tappa obbligatoria della digital transformation delle aziende”.

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