Nuova direttiva UE: edifici smart e intelligenti entro il 2050

Di recente il Parlamento ha approvato l’aggiornamento della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia (EPDB Directive). L'obiettivo prefissato è quello di costruire nell’UE edifici pubblici e privati a consumo di energia vicino allo zero entro il 2050. Tutti gli Stati membri saranno tenuti ad elaborare strategie nazionali  volte a sostenere la ristrutturazione efficiente di edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni in Europa dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.

L'aggiornamento punta alla realizzazione di edifici più intelligenti, NZEB (Nearly Zero-Energy Building), e con grande utilizzo di energie rinnovabili. Come da iter, una volta approvata dal Consiglio, la nuova direttiva sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. I Paesi membri la dovranno recepire entro 20 mesi.

 Saranno introdotti anche nuovi obblighi per quanto riguarda mobilità elettrica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli in ristrutturazione, che prevedono la presenza di almeno un punto di ricarica per veicoli elettrici dove sono presenti più di 10 posti auto. Prevista anche l’installazione di infrastrutture di cablaggio per la ricarica di veicoli elettrici nei nuovi edifici residenziali e quelli in ristrutturazione.

Indicatore di intelligenza: un nuovo strumento per aumentare l'efficienza energetica

Tra le novità introdotte dall'aggiornamento della direttiva UE sulla prestazione energetica c'è  anche l'“indicatore d’intelligenza”, uno strumento che misura la capacità degli edifici di migliorare l'operatività e l'interazione con la rete, adattando il consumo energetico alle esigenze reali degli abitanti. Sia i nuovi edifici che gli esistenti in cui verranno rimpiazzati i generatori di calore, dovranno essere dotati di dispositivi automatizzati per regolare i livelli di temperatura.

Fonte: Parlamento Europeo